Il Lodigiano sotto la cappa dello smog
È quanto emerge dal rapporto di Legambiente Lombardia, sulla base dei dati al primo trimestre 2024 dei livelli di particolato sottile (PM10) forniti da Arpa
A Lodi ancora aria irrespirabile. È quanto emerge dal rapporto di Legambiente Lombardia, sulla base dei dati al primo trimestre 2024 dei livelli di particolato sottile (PM10) forniti da Arpa. Tra gennaio e marzo la concentrazione media di PM10 misurata in 6 capoluoghi su 10 e risultata eccedente il valore soglia (40 mg/mc) indicato dalla norma europea come media annua. L’aria peggiore si e registrata, nell’ordine, a Monza, Cremona, Brescia, Mantova, Lodi e Milano. Situazione appena migliore solo a Bergamo e Pavia, mentre le città che se la passano un po’ meglio sono quelle pedemontane, di Como, Varese, Sondrio e Lecco. Due capoluoghi – Cremona e Brescia – alla data del 31 marzo hanno gia sfondato il limite massimo di 35 giorni di aria irrespirabile all’anno fissato dalla direttiva, mentre altri 4 (nell’ordine: Milano, Monza, Mantova e Lodi) hanno quasi esaurito i giorni di ‘franchigia’ ammessi dalla direttiva.
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