La campanella suonerà per 30mila ragazzi

Dopo il rientro a scuola dei piccoli della materna si prepara la ripresa per tutti

Prima campanella per circa 30mila studenti nel Lodigiano. Per 6mila di loro si tratta dell’ingresso in una classe prima (1.841 alle elementari, 1985 alle medie di primo e 1988 alle superiori, oltre ai bambini dell’infanzia e delle paritarie). Ieri ad entrare in classe sono stati circa 3mila alunni della scuola dell’infanzia. Il 12, invece, toccherà a tutti gli altri studenti, circa 10mila della primaria statale, 6mila 500 delle medie e 10mila delle superiori. I numeri ufficiali non sono stati ancora elaborati. «Al momento - spiega il rappresentante sindacale dello Snals Salvatore Di Mundo - sono circa 300 i docenti che mancano, compreso il sostegno, nelle varie scuole di ogni ordine e grado. L’assegnazione delle cattedre dalla graduatoria provinciale da parte del”cervellone” non è stata ieri, ma sarà tra il 6 sera e il 7 mattina». Ieri, il novo provveditore di Lodi Marco Fassino è stato impegnato su vari fronti. «Confido che entro il 12 settembre - aggiunge la segretaria della Cisl Elena Maga - gran parte del lavoro per l’assegnazione del personale scolastico sia terminato. Il dottor Fassino mi è sembrata una persona molto capace, aperta con i sindacati e disponibile al confronto. Sono iniziate anche le prime contrattazioni decentrate nelle scuole. È importante. È il luogo in cui si trattano, a livello delle singole scuole, i compensi, in arrivo dal fondo d’istituto, per le funzioni strumentali, i responsabili dell’informatica e di altri settori. Le contrattazioni stanno iniziando, con una tempistica corretta; prima erano sempre in ritardo. È giusto che chi accetta un incarico e una responsabilità abbia anche un riconoscimento economico. Adesso speriamo che sia sostituita la dirigente dell’ufficio scolastico regionale. Sono due anni che l’ufficio scolastico regionale non risponde in maniera adeguata alle necessità di una regione come la Lombardia».

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