La Provincia di Lodi cancellerà gli sgravi sui passaggi di proprietà di auto elettriche, ibride e a gas
ECOLOGIA San Cristoforo incassa ormai «troppo poco» dagli automobilisti, variazione di bilancio per finnziare i servizi bibliotecari e per comperare computer e mobili
Il mercato delle auto green rappresenta ormai la maggior parte delle immatricolazioni, la Provincia di Lodi modifica il regolamento dell’Imposta provinciale di trascrizione e cancella le agevolazioni per il passaggio di proprietà dei veicoli elettrici full e hybrid (in vigore dal 2021) e per quelli a metano e Gpl (in vigore dal 2022). Per gli automobilisti salgono le tasse sulla compravendita di queste tipologie di veicoli. Il provvedimento è in discussione questa sera nel consiglio provinciale convocato per le 18 a palazzo San Cristoforo. Quando le agevolazioni erano state introdotte il mercato di queste auto rappresentava una quota minoritaria, ma in quattro anni hanno raggiunto ormai almeno la metà delle transazioni complessive. In virtù delle facilitazioni in vigore, la riduzione del 70 per cento dell’imposta, la provincia accusa un mancato gettito non più sostenibile per i conti di palazzo San Cristoforo. Secondo i conteggi della Provincia, il minor gettito Ipt dovuto alle agevolazioni è stato pari a 1 milione 43mila euro nel 2022, 1 milione 68mila euro nel 2023, 1 milione 86mila euro nel 2024, in proiezione. In un quadro di riduzione di trasferimenti statali e di nuova spending review, questi mancati incassi pesano e non poco sul bilancio della Provincia. Anche perché il gettito complessivo di Imposta provinciale di trascrizione e aliquota su Rc, le uniche tassazioni dirette della Provincia, sono ancora inferiori al periodo pre-Covid: il 2023 rispetto al 2019 perde 1 milione 783mila euro di cui 1 milione 341mila per Ipt e 442mila per Rc, con una compensazione di contributi statali per 222mila euro nel 2024, ultima tranche di un fondo triennale.
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