L’elettronica traina l’export lodigiano

Aumento del 5,4 per cento nel 2023

Continuano le buone performance dell’export lodigiano, che viaggia a quota 5,7 miliardi di euro nel 2023, con una crescita del 5,4 per cento rispetto al 2022 (il terzo dato migliore a livello regionale dopo Monza Brianza e Sondrio) e con un peso territoriale che raggiunge il 3,5 per cento (era 3,3 per cento nel 2022). È quanto emerge dallo studio di Sace, il gruppo assicurativo finanziario, controllato dal ministero dell’Economia, sulla base di dati Istat. Dalle analisi – approfondite da Francesca Corti dell’ufficio studi Sace – emerge che il territorio continua a dimostrare una grande vitalità sul fronte dell’internazionalizzazione. A trainare gli scambi sono gli apparati elettronici, mentre le principali frontiere del commercio sono, in Europa, la Spagna, che fa la parte del leone, in quota ridotta la Francia e la Germania, Paesi Bassi e Polonia. In crescita, ma a livelli minimi, la Cina, Emirati Arabi e India.

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