Liste d’attesa, il calvario di Eliana Schiadà per gli esami della madre VIDEO
Sanità La segretaria della Cgil di Lodi: «Ho contattato 16 ospedali, nessun posto entro 10 giorni»
Una nuova Odissea per le liste d’attesa. La denuncia questa volta arriva dalla segretaria generale della Cgil di Lodi Eliana Schiadà. «La mia, anzi, quella di mia mamma - racconta - è solo una delle tante storie di pazienti che non possono curarsi per i tempi d’attesa». La Cgil fa parte delle organizzazioni che con le Acli e altri soggetti come il Pd, il Movimento 5 stelle, il Pellicano e Lodi comune solidale, danno supporto al Coordinamento lodigiano per il diritto alla salute fin dal momento della sua nascita, due anni fa. Uno sportello è aperto proprio presso la Camera del lavoro di via Lodivecchio. «Mia mamma è siciliana - racconta la segretaria -, ma per i suoi problemi di salute viene qui: al Sud sarebbe ancora peggio. Ha 76 anni ed è stata operata d’urgenza 2 anni fa, ha ben 3 by pass al cuore. Il 28 aveva una visita dal cardiologo, a Bresso. Le avevano detto di presentarsi con un ecocardiogramma sotto sforzo. Il 21 ottobre, al Bassini, ha iniziato a eseguire il test, ma la cardiologa gliel’ha interrotto prima della fine perché non poteva più andare avanti e le ha prescritto una tomo scintigrafia miocardica da eseguire entro 10 giorni».
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