LODI A fine mese l’appello bis per l’ex sindaco Simone Uggetti
Le contestazioni che riguardano l’affidamento delle piscine risalgono al 2016
Fissato per martedì 23 maggio il processo di appello bis per l’ex sindaco di Lodi Simone Uggetti (Pd), che era stato condannato in primo grado il 29 novembre 2018 a 10 mesi di reclusione (pena sospesa) per turbativa della gara della primavera del 2016 per l’affidamento per sei anni della gestione delle piscine scoperte del Belgiardino e di via Ferrabini, in quanto avrebbe messo a conoscenza anzitempo di contenuti del bando uno dei possibili concorrenti (risultato poi aggiudicatario della gara, che fu quindi annullata dal Comune in autotutela) la società pubblico-privata Sporting Lodi. L’allora sindaco era stato arrestato dalla Finanza il 3 maggio del 2016 e trattenuto per 10 giorni a San Vittore. Ma subito aveva dichiarato di aver agito «per il bene della città»: a suo avviso, un bando che avrebbe dato spazio a realtà come la Sporting, con il coinvolgimento del mondo del volontariato attraverso la Wasken Boys, sarebbe stato la soluzione migliore per due impianti con bassissima redditività e che richiedevano impegno per manutenzione ordinaria e straordinaria. Soprattutto in mancanza di competitor di tipo imprenditoriale disposti a partecipare alla gara.
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