Lodi: ambulanza entra nel cimitero Maggiore e sfonda il pavimento nuovo. Ferri (Lega): «Personale comunale assente»

SUL FAMEDIO Rovinata la copertura sulle tombe dei lodigiani più illustri, l’accesso destinato ai mezzi di servizio era bloccato da un lucchetto

Sabato ad accogliere i visitatori del cimitero Maggiore di Lodi c’era un’amara sorpresa. Poco dopo l’ingresso del camposanto, infatti, un quadrato di pochi metri per lato è stato delimitato con del nastro bianco e rosso dai carabinieri. Le piastrelle del pavimento “galleggiante” che compongono la pavimentazione all’ingresso del cimitero erano infatti rotte in più punti, lungo due linee parallele e ben marcate, come se ci fosse passato sopra un veicolo. A guardar bene, infatti, ecco dei segni di pneumatico. A causare il danno, come riferito da più fonti, sarebbe stata un’ambulanza che, chiamata per aiutare una persona sentitasi male nel cimitero, nel tentativo di accelerare le manovre di assistenza avrebbe imboccato il cancello d’entrata principale al camposanto, finendo con le sue tre tonnellate di peso per rovinare la pavimentazione. Rifatta appena pochi anni fa per ripristinare l’impermeabilizzazione degli antichi loculi del famedio sottostante e calcolata per i pedoni.

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