
LODI Ancora disperati sul Lungoadda:
resta senza casa e vive in tenda
Un uomo con problemi familiari “accampato” per oltre un mese
Per intere settimane una tenda da campeggio collocata proprio sulle rive dell’Adda ha catturato l’attenzione degli occhi attenti del lodigiani: tante le ipotesi che si sono fatte largo in città, tra chi abitualmente si ritaglia un angolo di pace nella natura, tra gli scorci suggestivi che regalano i colori d’autunno lungo l’Adda. Ma dalle testimonianze raccolte, il mistero della tenda che da quasi un mese occupava la riva opposta del fiume Adda, all’altezza del Faro, rimanda a una storia ben diversa, fatta di un’emergenza sociale e abitativa che si sta facendo sentire in città.
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Giacomo Cofferati
2 anni, 6 mesi
se non sbaglio poco tempo un certo assessore si era fatto, pubblicamente, sulle pagine del cittadino, carico di intervenire, e come mai è calato ancora una volta il silenzio?
Sabrina Mattiazzi
1 mese, 1 settimana
Il signore del racconto è il mio ex marito, che ha scelto di sua volontà di andare chiedendomi la separazione. Ormai quel posto è suo va lì per pescare,rilassarsi e fare ciò che gli piace senza che nessuno lo disturba, l'ha sempre fatto anche prima della separazione.Quella che dovrebbe essere aiutata sono io, che sto tirando su i miei due figli da sola con sacrifici di lavoro. Grazie P.S. Prima di scrivere articoli informatevi bene e i disagi delle persone in difficoltà sono bene altri.