LODI - Doccia gelata all’ultimo momento: “PalaCastellotti” negato per l’esibizione delle ragazze lodigiane del pattinaggio

L’evento era in programma da mesi. Milanesi: «Abbiamo fatto il possibile». Maggi attacca: «Assessore evanescente»

Lodi

L’evento era in programma da mesi, con un centinaio di atleti coinvolti e relativo pubblico di familiari in attesa di vivere l’emozione dell’esibizione.

Tre giorni prima della data “X”, fissata per sabato sera alle 20, la doccia gelata: non c’è il palcoscenico, che è il “PalaCastellotti”, perché non ci sono le autorizzazioni ad ospitare in deroga alle norme una platea di oltre 200 persone, vanno completati prima i lavori per la messa in sicurezza per l’ottenimento dell’agognato Certificato di prevenzione incendi. È quanto avvenuto - con conseguenti malumori e disagi - nelle scorse ore con lo spettacolo di fine anno sportivo della società Pattinaggio Artistico di Lodi.

A suscitare i malumori soprattutto la tempistica delle comunicazioni sull’indisponibilità del palazzetto, arrivata a soli tre giorni dall’evento. La soluzione è stata poi trovata d’urgenza, costringendo però ad una trasferta al palazzetto di San Martino, e in un orario differente rispetto a quello serale, con l’evento fissato alle 18 e i genitori che lavorano in quel momento costretti a trovare una soluzione per esserci. Se è vero che avere la comunicazione dell’indisponibilità della struttura dieci giorni prima avrebbe agevolato l’organizzazione, «è altrettanto vero che con l’amministrazione comunale abbiamo sempre collaborato bene e comunicato in modo diretto - spiega una dirigente della società - : ci sono stati dei disagi, è vero, ma la situazione è stata risolta. Non è colpa di nessuno se al momento la struttura non è disponibile: i lavori risolveranno la situazione definitivamente».

«Abbiamo fatto il possibile per verificare, fino all’ultimo, se si potesse trovare una soluzione per l’utilizzo in deroga - assicura l’assessore allo sport Francesco Milanesi - e questo spiega anche i tempi delle comunicazioni. Purtroppo non è stato possibile ottenere le autorizzazioni all’utilizzo in deroga e vanno ultimati i lavori previsti nel quadro delle interlocuzioni con Vigili del Fuoco e Prefettura. Nel corso del 2023 abbiamo già stanziato risorse per 270 mila euro per questa finalità e altre risorse, per circa 150 mila euro, le abbiamo destinate con la recente variazione di bilancio con l’intento di arrivare al completamento del percorso e all’ottenimento del Cpi (Certificato prevenzione incendi)».

Intanto sulla vicenda, nel pomeriggio di ieri è intervenuto anche il consigliere d’opposizione Lorenzo Maggi (Il Broletto con Maggi), informato dai genitori. «Spiace constatare che siamo tornati in una situazione in cui esistono sport di serie A e serie B e a dimostrarlo è il fatto che una realtà di pattinaggio, che si allena tutto l’anno al palazzetto, è costretta a spostarsi fuori città per il saggio finale - sottolinea Maggi - : l’esigenza di concludere il percorso di messa a norma, che abbiamo portato avanti anche noi come amministrazione, si poteva posticipare a dopo il saggio, con volontà politica, programmazione e organizzazione da parte del Comune, perché l’informazione sull’evento non è arrivata ieri. Ancora una volta l’assessore Milanesi si dimostra evanescente e poco determinante»..

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