LODI Ignorati obblighi e divieti, in arrivo un giro di vite per i proprietari di cani che insozzano la città

Previste sanzioni salate e più controlli della polizia locale contro il malcostume delle deiezioni abbandonate in strada, l’assessore Minojetti: «Stop al degrado»

Le norme ci sono, messe nero su bianco nel regolamento di polizia urbana. E prevedono peraltro sanzioni salate. Nelle modifiche dell’estate 2020 erano state introdotte novità consistenti come l’obbligo di portare con sé una bottiglia d’acqua per lavare pezzi e angoli di strade dove vengono lasciate le deiezioni, oltre al materiale per raccolta. L’insofferenza però c’è, in molti punti diversi, dalle strade ai parchi, per chi continua a ignorare obblighi e divieti e contribuisce così a sporcare la città, obbligando tanti utenti della strada a slalom fastidiosi e relegando pezzi importanti di città ad un’inevitabile mancanza di decoro.

Servizi mirati di polizia locale e potenziamento della cartellonistica per sensibilizzare sempre più gli utenti in arrivo sul capitolo deiezioni canine lasciate a terra in città. Finora il monitoraggio e l’attenzione della polizia locale, assicura l’assessore a sicurezza e polizia locale Manuela Minojetti, non sono mancati, ma di sanzioni specifiche ai trasgressori non ne sono state emesse.

«Il sistema di regole è variegato e ci sono regole sia che valgono per le strade cittadine e per i parchi, come ci sono regole specifiche per le aree sgambamento cani e altre che invece sono riferite al benessere animale e alla conduzione, come c’è un sistema ampio di sanzioni per il mancato rispetto delle regole - argomenta Minojetti - : il lavoro che abbiamo fatto è stato quello di tracciare ad esempio le necessità sul capitolo degli specifici cestini, che sono attualmente 40 e saranno incrementati nelle zone in cui risultano oggi più carenti». Altro lavoro specifico in corso è quello per mettere a punto una cartellonistica più chiara, in cui saranno specificate anche le sanzioni previste.

«Gli organismi di vigilanza sono anche tenuti a chiedere a proprietari e conduttori se sono in possesso della specifica attrezzatura per la raccolta delle deiezioni e saranno avviati servizi specifici di controllo da parte della polizia locale, compatibilmente con le risorse a disposizione e anche l’ausilio della videosorveglianza», chiude l’assessore.

Un ringraziamento però va a «tutti i proprietari che sono attenti alle regole e non sono pochi: va diffusa la consapevolezza che la pulizia delle deiezioni è strettamente correlata alla tutela della salute delle persone e dei cani stessi, perché i parassiti che finiscono sotto la suola delle scarpe finiscono per essere veicolati nelle case»

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