LODI Il parco “don Carioni” a San Bernardo nel mirino dei baby vandali: l’associazione chiede più attenzione
I volontari hanno incontrato il Comune per decidere misure urgenti
Piante divelte e i rami azzannati dal morso dei cani: le tracce trovate all’interno del parco intitolato a don Angelo Carioni, sono quelle di atti di vandalismo compiuti da un gruppo di ragazzini che, durante la notte, si ritrovano abitualmente, nella cornice del parchetto, con lo stereo e qualcuno insieme al proprio cane. È una situazione insostenibile per i residenti del supercondomio che affaccia sul parco di viale Toscana all’interno del quartiere di San Bernardo: oltre alle piante distrutte per mano dei ragazzi, anche le panchine hanno avuto la loro buona dose di barbarie: completamente imbrattate da graffiti, alcune sono state fatte letteralmente a pezzi e, di una sedute in pietra, è rimasta soltanto la base mentre i “cocci” sono già stati rimossi da parte del Comune di Lodi. A lanciare un grido di dolore, è l’associazione Amici di don Angelo Carioni guidata dal presidente Gianluca Grazioli che, dopo oltre dieci anni dalla scomparsa del sacerdote, continua a tenere alta la memoria di un prete che ha speso la sua vita proprio a favore dei giovani: cercando di individuare delle soluzioni al problema, un gruppo di abitanti ha avuto un incontro settimana scorsa con l’assessora Manuela Minojetti che si è già attivata: infatti, il Comune di Lodi provvederà a disporre la chiusura serale del parco giochi chiedendo la disponibilità ai residenti del palazzo di gestire la sua apertura la mattina e la chiusura la sera.
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