
LODI Il tenente Luisa Lauricella è la comandante del gruppo forestale dei carabinieri
Originaria di Roma ha preso servizio nel mese di agosto: «Il nostro lavoro è fondamentale di fronte al clima che sta cambiando»
Campionessa italiana di tiro a segno, dal mirino della pistola all’attenzione verso i crimini ambientali, il tenente Luisa Lauricella dal mese di agosto è alla guida del Comando investigativo dell’unità per la tutela forestale dell’Arma dei carabinieri di Lodi.
Trapiantata dalla capitale al capoluogo lodigiano, con il trasferimento in una realtà più a misura d’uomo, il tenente Lauricella ha riscoperto tutto il piacere di svolgere una missione a favore del patrimonio naturalistico locale e, anche nel tempo libero, ama ritagliarsi gite fuori porta alla scoperta dei borghi custoditi in Provincia di Lodi. Laureata in giurisprudenza, con un master in scienze criminologiche e uno in conservazione della biodiversità in contrasto ai crimini ambientali, il tenente Lauricella, classe 1972, spiega l’importanza del lavoro che svolge con passione: «Ci occupiamo di attività di conservazione della natura ma anche della repressione dei reati ambientali». Dal maltrattamento e traffico degli animali, alla tutela della fauna selvatica, le attività di investigazione del nucleo si svolgono a 360 gradi anche nell’ottica di preservare la salubrità dell’acqua e dell’aria, combattere discariche abusive e abbattimenti di alberi non autorizzati.
«Mai come oggi, con gli effetti del cambiamento climatico sotto gli occhi di tutti, il nostro lavoro risulta di importanza vitale» dice il tenente Lauricella, durante un tour al parco Villa Braila che ci ha condotto alla scoperta dei quattro alberi monumentali sanciti dal Masaf (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste) nell’apposito elenco nazionale. Cedri monumentali e bagolari conservati nella cornice del parco di Lodi, nel cuore del centro urbano, rappresentano un vero e proprio patrimonio da tutelare, sottolinea il tenente: «Sul territorio lodigiano le piante monumentali sono dodici in tutto di cui nove a Lodi città: tra questi, quattro piante sono conservate proprio qui - spiega il tenente che era entrata a far parte del corpo forestale dello stato nel 1994esimo gruppo sportivo di tiro a segno nazionale, con numerosi titoli conquistati -. Si tratta di alberi secolari che esercitano un ruolo ecologico impareggiabile per l’ambiente, come stoccaggio di anidride carbonica ma anche come habitat naturale di numerose specie viventi. Il nostro compito - prosegue - è anche quello di aiutare il cittadino a recepire le norme ambientali, partendo dalla prevenzione dei crimini alla repressione con sanzioni che possono raggiungere anche diverse migliaia di euro». E, in occasione della festa dell’albero, il tenente sarà presente al parco Villa Braila con attività di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza e anche ai bambini: «La Festa dell’albero sarà un evento aperto a tutti per cui speriamo nel coinvolgimento della cittadinanza», conclude il tenente.
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