LODI «La tomba di mia figlia sta sprofondando, si faccia qualcosa»

Il problema al cimitero Maggiore

Ancora problemi al cimitero Maggiore. Due anni dopo la tragica scomparsa della figlia Sara D’Autilia, a causa di una malattia, suo padre Giuseppe, che abita a Massalengo, non ha trovato pace per un dolore che l’ha segnato nel profondo. Proprio ieri, Giuseppe è andato a trovarla al cimitero Maggiore dove, insieme ai colleghi della figlia, che lavorava al banco dei salumi del supermercato Il Gigante, e ai suoi amici di sempre, aveva fatto realizzare una lapide per ricordare che Sara sarà sempre nei cuori di chi le ha voluto bene. Ma, a causa delle intemperie che si sono abbattute sul Lodigiano negli ultimi mesi, con piogge e temporali a non finire, la tomba della giovane donna, scomparsa a soli 44 anni, è sprofondata nel terreno, con delle voragini che hanno affossato il monumento. «Sono stato in Comune per segnalare la cosa - ha detto Giuseppe che ha 87 anni e, dopo soli sei mesi dal lutto, aveva perso anche la moglie -. Adesso andrò all’ufficio tecnico come mi è stato detto e spero di risolvere il problema. Ormai sono vecchio e sono stanco di tribolare».

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