Lodi, un sudamericano è il secondo indagato per il commercialista ucciso
Lavorava in una parte della cascina dell’agricoltore finito in carcere e potrebbe aver visto tutto
Una seconda persona è stata iscritta sul registro degli indagati dalla procura della Repubblica di Lodi nell’indagine per omicidio volontario per la morte del commercialista di Melegnano Antoni Novati, 75 anni, trovato trafitto da 11 coltellate nel tardo pomeriggio di giovedì 20 aprile nella sua auto di famiglia, abbandonata in un campo a Massalengo. Si tratta di un sudamericano che lavorava come artigiano in uno spazio messogli a disposizione da Francesco Vailati, l’agricoltore 60enne finito in carcere due giorni dopo il fatto come indiziato del delitto, e che potrebbe aver visto tutto. Per la Procura, un atto dovuto, e a piede libero, per poter compiere indagini genetiche e interrogatori validi. Vailati intanto continua a dirsi non colpevole e, anzi, ad attribuire l’omicidio ad altri.
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