LODI Vertice per la “movida” violenta, scatta il giro di vite sulla sicurezza

Vendita di alcolici e abusivismo commerciale: richiamo delle istituzioni

Lodi, Codogno, Sant’Angelo e Casale, città protagoniste negli ultimi mesi di alcuni episodi di mala-movida, fanno quadrato in Prefettura per intavolare i presupposti per un’estate all’insegna sì del divertimento, ma mai sopra le righe. Si è svolta ieri mattina, presieduta dal prefetto Enrico Roccatagliata, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a cui hanno preso parte, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, anche i sindaci dei Comuni di Codogno Francesco Passerini e Casalpusterlengo Elia Delmiglio, il Commissario straordinario del Comune di Sant’Angelo Lodigiano e l’assessore alla sicurezza del Comune di Lodi Manuela Minojetti insieme ai rappresentanti di Confcommercio, Confartigianato e Unione Artigiani. A tenere banco è stato il tema del contrasto ad ogni forma di degenerazione, senza però ostacolare per forza un sano divertimento. A tal proposito le forze di polizia hanno ribadito la disponibilità a controlli sul territorio con servizi mirati a piedi e con pattuglie nei luoghi, e per le manifestazioni, che possono richiamare maggiore presenza di persone. Il tutto avvalendosi anche della collaborazione delle Polizie locali e degli enti locali che potranno segnalare iniziative organizzate e comportamenti illegittimi. I controlli degli organi di Polizia avranno come focus anche la prevenzione e repressione dei comportamenti di abusivismo e di concorrenza sleale a tutela degli esercenti che operano nel rispetto delle norme. Con la collaborazione delle associazioni di categoria, inoltre, si promuoverà una campagna di sensibilizzazione degli associati, richiamando le norme e i comportamenti vietati e adeguate strategie di prevenzione da mettere in campo. La campagna di sensibilizzazione sarà estesa anche agli esercenti della grande distribuzione e ai piccoli esercizi che effettuano servizio di asporto. Altro aspetto importante riguarda l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza: saranno coinvolti non soltanto quelli nelle aree pubbliche, ma anche all’interno degli esercizi commerciali.

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