Omicidio Bolzoni: altri tre sotto torchio. In carcere al momento restano due persone

Lodi I carabinieri grazie al Gps del telefono ricostruiscono la serata della vittima

Lodi

Altre tre persone messe “sotto torchio” nei giorni scorsi dalla Procura e dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Lodi per l’omicidio con 35 e più coltellate di Roberto Bolzoni, il 60enne disoccupato trovato morto dalla moglie cinese nella Volkswagen Golf bianca di famiglia lo scorso 18 febbraio, con la morte che appare databile alla serata di domenica 16, tra le 21 e le 22, tre mesi fa.

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