Palazzo Broletto, è scontro sulla mozione “antifascista” in consiglio comunale. Nardone: «Noi parliamo di valori». Invernizzi: «Provvedimento «ridicolo e pericoloso»

Lodi La maggioranza vorrebbe obbligare a sottoscrivere una dichiarazione speciale per chi usa una sala di proprietà comunale

Deve ancora sbarcare in aula, ma è già un caso politico. Fa discutere la mozione di sostegno alle iniziative antifasciste, proposta dai gruppi di maggioranza Partito Democratico, Buongiorno Lodi, Lodi Civica, Lodi Comune Solidale e 110&Lodi, all’ordine del giorno del consiglio di lunedì. O meglio una parte della mozione, quella che prescrive di prevedere, per la concessione di spazi e sale pubbliche, la sottoscrizione dai richiedenti di una dichiarazione con la quale esprimano di riconoscersi e rispettare i principi, le norme e i valori della Costituzione Italiana, repubblicana e antifascista.

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