Ricette online e certificati di malattia ancora bloccati, i medici di base sono infuriati: «Passano i mesi, non cambia nulla»
I consiglieri Vallacchi e Casati denunciano la situazione di paralisi informatica che riguarda soprattutto Lodi a e Bergamo
Medici di base ancora infuriati perché il sistema informatico regionale non funziona. Le persone che devono farsi fare il certificato di malattia devono ritirarlo in formato cartaceo dal medico e poi consegnarlo all’Inps e anche il sistema per le ricette online va in tilt. A raccogliere gli sfoghi dei medici sono i consiglieri regionali del Pd di Lodi e Bergamo Roberta Vallacchi e Davide Casati. “Questa settimana - hanno detto i medici ai consiglieri -, 2 giorni su 4 il sistema Siss non ha funzionato. Non riusciamo a lavorare e il Covid è riscoppiato”. «Se in due province il Siss, Sistema operativo sociosanitario, non funziona, i disservizi saranno un po’ ovunque. Non è la prima volta che lo denunciamo, ma a Palazzo Lombardia e soprattutto all’assessorato al Welfare sembra interessare a nessuno - dicono i due esponenti dem -. Nel momento in cui un medico di base non riesce ad accedere al Siss, il malato deve recarsi a prendere il certificato cartaceo, o mandare qualcuno, di persona. E poi deve pure arrangiarsi a spedirlo all’Inps. Ovviamente, in un passato anche recente si è fatto sempre così, ma se adesso i sistemi informatici sono cambiati, si sono evoluti, tagliando tempi e burocrazia, semplificando, perché poi non devono funzionare?».
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