Scadono i termini per il gestore del Belgiardino: «A rischio l’apertura dell’impianto, quest’estate Lodi potrebbe restare con una sola piscina»

Scadono oggi i termini per presentare le offerte per la gestione annuale del Belgiardino, ma l’inizio dell’estate sembra quasi perso. O così almeno la pensa Eleonora Ferri, capogruppo leghista in consiglio comunale, che ora incalza l’amministrazione: «Mossi in estremo ritardo, tra due settimane finiscono le scuole e iniziano le stagioni dei centri estivi, e Lodi rischia di avere una sola piscina». Il Comune si era mosso con una procedura aperta in scadenza il 10 maggio, ma la gara è andata deserta. Da lì è partita la corsa contro il tempo, attivando subito una nuova procedura, questa volta in affidamento diretto previa raccolta dei preventivi con invito a cinque ditte. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per oggi, e il criterio di aggiudicazione prevede una graduatoria stilata sulla base del mix di offerta economica e offerta tecnica. La concessione ha valore complessivo di 277mila euro, con un canone annuo richiesto di 18mila 800 euro. Dopo la ricezione delle offerte deve costituirsi una commissione per la valutazione dei progetti sulla base delle indicazioni contenute nel bando.