Sicurezza e decoro a Lodi, Lega all’attacco

Il Carroccio denuncia la situazione dopo le ordinanze del Comune: «Molte promesse, zero risultati»

Lodi

«Molte promesse, zero risultati» sul regolamento di polizia urbana. «E i cittadini che, soprattutto in questo periodo di ricorrenze natalizie, passeggiano per le vie del centro si trovano ancora a convivere con gli stessi accattoni e bivaccatori cronici di sempre, con le medesime situazioni di degrado e sporcizia». È il giudizio lapidario, in arrivo dal gruppo consiliare della Lega, per voce della capogruppo Eleonora Ferri, sulle modifiche apportate dall’amministrazione comunale al regolamento che «dovevano essere uno stravolgimento epocale per la sicurezza e il decoro della città». La consigliera Ferri ricorda le forti perplessità già espresse dalla Lega, che aveva giudicato il provvedimento inattuabile. «L’assessore Minojetti era convinta di risolvere criticità annose, come i bivacchi sulle scalinate di palazzo Broletto e sulle panchine di corso Umberto, introducendo un divieto generalizzato di consumo di alcolici nel centro cittadino, con l’illusione che i trasgressori sparissero automaticamente - prosegue la consigliera - : avevamo avvertito chiaramente che, senza un’azione mirata della polizia locale, senza controlli costanti e presidi fissi, quel regolamento non avrebbe prodotto alcun risultato concreto. E così è stato.

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