
Sportelli bancomat sempre di più nel mirino: tra Lodigiano e Sudmilano un colpo al mese
RAZZIE Sono undici gli Atm colpiti con danni per centinaia di migliaia di euro

La media di un colpo al mese, con veri e propri periodi di fuoco che si concentrano tra ottobre-novembre e marzo-aprile. Con il botto al Banco Popolare di Lodi a Carpiano nella notte tra sabato e domenica sale a undici il numero di blitz compiuti negli istituti bancari sui territori di Lodigiano e Sudmilano. Se da un lato infatti divampa la polemica per la chiusura degli sportelli nei comuni più piccoli, dall’altro le filiali devono fare i conti con gli attacchi portati da bande organizzate che causano centinaia di migliaia di euro di danni: ad entrare in azione non sono ladri improvvisati, ma veri e propri gruppi specializzati nel far esplodere i bancomat. Bottini di cui poi non si ha una contezza precisa, visto che l’esplosione dell’Atm porta tante banconote a bruciarsi o a macchiarsi indelebilmente grazie ai dispositivi che si azionano quando viene rilevata la manomissione dello sportello.
Oltre a Carpiano, l’altro episodio recente è avvenuto tra il 21 e il 22 marzo a Zelo Buon Persico, nella filiale del Credito cooperativo di Caravaggio, Adda e Cremasco: blitz non riuscito ma a cui è legato un seguito curioso visto che l’1 aprile gli operai incaricati nel ripristinare la vetrata danneggiata dai malviventi hanno rinvenuto dell’esplosivo non deflagrato facendo quindi scattare la massima allerta.
Il primo colpo dell’anno nel Lodigiano è toccato a Tavazzano, dove nella notte tra il 19 e 20 febbraio una banda di quattro persone ha fatto esplodere il bancomat della Bcc Centropadana mettendo a rischio anche i residenti dell’appartamento che si trova sopra la filiale. A chiudere il 2024 invece era stato l’assalto a Valera Fratta: dopo il colpo, la filiale non ha più riaperto. Ad aprile 2024 invece erano stati due gli attacchi a bancomat del Lodigiano in soli 8 giorni: il primo alla Popolare di Lodi a Orio Litta, il secondo, sempre al medesimo istituto, a Merlino. In questo 2025 due gli attacchi anche a Postamat, sempre a Merlino tra il 7 e l’8 marzo, e a Cornovecchio, solo tentato, tra il 24 ed il 25 febbraio. Oltre a Carpiano, nel Sudmilano nel 2025 due cittadini rumeni sono stati arrestati mentre cercavano di penetrare all’Intesa San Paolo di San Donato, città dove il 13-14 aprile 2024 venne fatto esplodere l’Atm della Bnl, dieci giorni prima dell’attacco alla Monte dei Paschi di Siena di Settala.
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