Sportelli bancomat sempre di più nel mirino: tra Lodigiano e Sudmilano un colpo al mese

RAZZIE Sono undici gli Atm colpiti con danni per centinaia di migliaia di euro

La media di un colpo al mese, con veri e propri periodi di fuoco che si concentrano tra ottobre-novembre e marzo-aprile. Con il botto al Banco Popolare di Lodi a Carpiano nella notte tra sabato e domenica sale a undici il numero di blitz compiuti negli istituti bancari sui territori di Lodigiano e Sudmilano. Se da un lato infatti divampa la polemica per la chiusura degli sportelli nei comuni più piccoli, dall’altro le filiali devono fare i conti con gli attacchi portati da bande organizzate che causano centinaia di migliaia di euro di danni: ad entrare in azione non sono ladri improvvisati, ma veri e propri gruppi specializzati nel far esplodere i bancomat. Bottini di cui poi non si ha una contezza precisa, visto che l’esplosione dell’Atm porta tante banconote a bruciarsi o a macchiarsi indelebilmente grazie ai dispositivi che si azionano quando viene rilevata la manomissione dello sportello.

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