Un grosso muro vecchio di secoli nello scavo del teleriscaldamento a Lodi
VIA VOLTURNO La Soprintendenza archeologica ha chiesto di fare dei rilievi
Un antico muro in mattoni, con fughe in calce o forse ancora in argilla, regolare, largo una quarantina di centimetri e che corre parallelo al fronte del palazzo, più o meno sotto la mezzeria del marciapiede. E, verso l’edificio, altre file di mattoni, spezzati, come se fossero stati il basamento di un’antica muratura che fu demolita per fare spazio a una costruzione più recente e arretrata di circa un metro, per allargare la strada. È quanto hanno ritrovato nei giorni scorsi i muratori dell'impresa di Santo Stefano Lodigiano che sta realizzando un nuovo allaccio alla rete del teleriscaldamento in via Volturno, nel tratto tra via Fissiraga e via Cavour. Gli scavi vengono eseguiti con l’assistenza degli archeologi della società Ra-Ga Srl di Como, sotto la direzione di Paul Blockley e Gianluca Mete, e del ritrovamento è stato informato il funzionario archeologo della Soprintendenza all’archeologia, alle belle arti e al paesaggio Simone Sestito. Ieri una specialista era al lavoro con spatola e pennello per ripulire completamente il tratto di muratura e documentarlo con fotografie e rilievi. L’antico muro interseca proprio quello che, nel progetto, doveva essere il percorso dei tubi del teleriscaldamento verso il cortile dello stabile al civico 25.
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