Un omaggio a Francesca Pizzigati per il suo impegno nella comunità

Un riconoscimento per l’impegno, la costanza e la determinazione che le ha permesso di raggiungere grandi risultati nel proprio campo. Ma un premio anche per il continuo spendersi per gli altri, nel mettersi a disposizione per chi è in difficoltà, in particolare dell’universo femminile visto l’aiuto concreto dato al centro antiviolenza di Lodi. È stato consegnato sabato a Codogno a Francesca Pizzigati il premio “Da donna a donna”: cerimonia avvenuta all’interno della sala Santelli a conclusione di un intero pomeriggio dedicato alla donna nell’ambito della Giornata internazionale e che ha visto appunto la consegna dell’annuale riconoscimento proposto dalla commissione Pari opportunità all’attuale amministratrice unica di Steel Service.

«Un momento ormai tradizionale e molto sentito, che giunge alla sua quinta edizione in ricordo di Loredana Ghidini» ha affermato il sindaco Francesco Passerini che ha lasciato poi all’assessore Elena Ardemagni la lettura delle motivazioni che hanno portato alla premiazione di Pizzigati che, tra l’altro, ha recentemente ottenuto la certificazione di parità di genere per la sua azienda con la quale durante il periodo pandemico si è subito messa a disposizione per la comunità così come ha fatto allo scoppio della guerra in Ucraina. A ciò si aggiunge anche il sostegno al centro antiviolenza di Lodi e la fondazione di “Donne d’acciaio”. «Oltre quindi alla semplice motivazione c’è davvero molto di più – ha affermato Ardemagni -. Una persona che ha uno sguardo sempre attento nei confronti delle altre donne». Non ha nascosto la propria emozione Pizzigati, che ha voluto ringraziare in primis i famigliari, dal marito al padre sino alla zia. «Io metto il cuore in tutto ciò che faccio – ha detto -. Ho ovviamente un grande supporto e sostegno da chi mi ha fatto diventare ciò che sono ora a chi mi aiuta ogni giorno sul lavoro. Da donna credo sia giusto darci il merito perché a mio avviso abbiamo una marcia in più. Mi hanno sempre insegnato a guardare chi ho accanto a me e aiutare appena c’è bisogno».