
Una squadra di esperti studierà le mummie del “mago di Lodi”: i preparati di Paolo Gorini sotto la lente d’ingrandimento
L’indagine “Under the skin” punterà a svelare i segreti del processo di conservazione analizzando l’interno dei reperti
Si chiama “Under the skin” perché l’obiettivo è proprio indagare “sotto la pelle” delle parti anatomiche che si sono conservate immutate per quasi 200 anni. Per svelare ciò che l’occhio dell’osservatore non può acquisire, considerato che sono ancora tanti gli aspetti irrisolti intorno alla collezione di Lodi, unica nel genere, e gli interrogativi senza risposta, in particolare sulle tecniche, ancora solo in parte comprese, adottate nel processo di conservazione.
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