Una vita in gioco, cresce il numero dei ludopatici seguiti dal servizio dipendenze di Lodi
Tra il 2022 e il 2023 i casi sono saliti del 25 per cento: un’ottantina i nuovi ingressi al Serd
Ha tra i 45 e i 50 anni, è maschio, lavora e butta i suoi risparmi nel gioco d’azzardo. Per noia, depressione e assenza di emozioni. Nel Lodigiano c’è chi è arrivato a perdere fino a 3 milioni di euro nelle scommesse. Il numero dei pazienti che nel 2023 si è rivolto al servizio dipendenze è cresciuto del 25 per cento rispetto all’anno prima. I numeri snocciolati dall’equipe del servizio dipendenze guidato da Concettina Varango parlano di 80 persone prese in carico dal servizio dipendenze e di 40 famigliari. Allo sportello ospedaliero, lo spazio “A” ubicato di fronte alla farmacia, al piano rialzato del Maggiore, finalizzato a intercettare i bisogni, si sono rivolte 66 persone, 32 giocatori e 34 famigliari.
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