L’Amatori per l’ultima chiamata
ritrova Compagno e... il “Castellotti”

HOCKEY - SERIE A Domani a Lodi gara-4 col Trissino per restare in corsa per lo scudetto

Lodi

Anche gara-3 ha confermato il dato chiaro e incontrovertibile che era già emerso vistosamente nelle prime due gare, terminate non a caso una ai supplementari e l’altra ai rigori. L’Amatori Wasken si sta giocando alla pari col Trissino, per tutti giustamente il grande favorito, questa finale scudetto. E lo si è visto anche nella terza sfida della serie terminata col successo di misura della formazione bluceleste. Un match in cui le due rivali si sono affrontate a viso aperto regalando al migliaio di spettatori presenti sulle tribune del “PalaDante” e a tutti quelli collegati sulle frequenze di mamma Rai un gran bello spettacolo e un hockey di altissimo livello. Alla fine l’ha decisa la prodezza di un campione, una “magata” di Giulio Cocco che, nel momento più delicato dei suoi, si è inventato un gol regalando al Trissino la vittoria e un doppio match point tricolore. Ma l’Amatori si è dimostrato una volta di più all’altezza della situazione, ha giocato una grande partita nonostante l’assenza pesante di Checco Compagno e specie nella prima parte della ripresa ha dato più volte la sensazione di poter girare il match dalla propria parte, prima di inchinarsi alla giocata del capitano vicentino. Sotto il profilo del gioco espresso, del ritmo, dell’intensità e delle occasioni la squadra di Bresciani non è stata da meno della corazzata bluceleste, anzi per diversi tratti si è fatta preferire soprattutto nella seconda parte.

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