Cani morti e sezionati a Peschiera, compenso di 2mila euro a chi aiuterà le indagini

INCHIESTA L’iniziativa lanciata dall’associazione italiana difesa animali e ambiente, il sindaco Coden parla di atto indescrivibile

Una ricompensa di 2mila euro per chi, con denuncia formale alle autorità, fornirà informazioni utili a identificare i responsabili del crimine che ha sconvolto Peschiera: è l’iniziativa lanciata dall’associazione italiana difesa animali e ambiente dopo il ritrovamento dei resti di 6 cani di media taglia, stipati in 5 scatole di plastica abbandonate tra via Grandi e via XXV Aprile. Un gesto crudele, brutale, che ha scosso nel profondo l’intera comunità e attivato le indagini della polizia locale e dell’Agenzia per la tutela della salute. Le carcasse, sezionate, e prive di microchip, sono state rinvenute l’11 aprile. L’ipotesi al vaglio è che gli animali potessero provenire da canili abusivi o, peggio, essere stati coinvolti in combattimenti clandestini. Il sindaco Andrea Coden ha parlato di “atto indescrivibile” e chiesto che venga fatta piena luce. Ma intanto l’appello dell’associazione animalista è chiaro: «Chi ha visto, parli». La speranza è che la ricompensa stimoli il coraggio di chi sa e finora ha taciuto. «Questa vicenda – spiegano – ha lasciato tutti sgomenti. È fondamentale non solo individuare gli autori, ma anche comprendere le motivazioni di questo canicidio»

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