
CERRO Diciotto anni fa la maxi vincita in tv: la vita da milionario di Davide Pavesi
L’uomo vive ancora a Riozzo, ha investito il patrimonio in case e ha scritto un libro
«Ho investito in case, scritto un libro e trovato finalmente l’anima gemella, con la quale a breve lascerò Riozzo per costruirmi una nuova vita». Il 40enne Davide Pavesi racconta così la sua esistenza a 18 anni dalla clamorosa impresa a “Chi vuol essere milionario”, quando vinse un milione di euro nel popolare quiz condotto da Gerry Scotti, che l’ha fatto conoscere a livello nazionale con numerose interviste rilasciate a giornali, radio e tv. «In primis ho effettuato una serie di investimenti immobiliari, che hanno sistemato la mia famiglia e ci daranno dei frutti anche in futuro - afferma Davide parlando del famoso milione di euro -. E poi ho avuto l’opportunità di intraprendere nuove strade e soddisfare i miei interessi, tutte esperienze impossibili senza la solidità economica garantita da una somma tanto rilevante. È il caso ad esempio del libro scritto qualche anno fa, all’interno del quale ho in parte ripercorso la mia storia».

Digitando il suo nome e cognome su Google, viene raccontata con dovizia di particolari e foto ad hoc il successo del 2004, quando in suo onore venne addirittura organizzata una grande festa a Cerro al Lambro all’epoca amministrata dal sindaco Dario Signorini, oggi consigliere comunale nella vicina Melegnano. «Per il resto la mia vita è continuata normalmente senza grandi scossoni - sono ancora le sue parole -: al momento della vittoria a “Chi vuol essere milionario”, frequentavo la facoltà di ingegneria al Politecnico di Milano, ma poi ho capito che quella non sarebbe stata la mia strada. Complice la militanza in una piccola formazione politica, mi sono quindi iscritto a Scienze politiche per approfondire argomenti di questo tipo: dopo la laurea con indirizzo internazionale e la partecipazione a un concorso pubblico, oggi lavoro in consiglio regionale, dove sono impegnato nell’ufficio studi, analisi delle leggi e politiche regionali. Vivo tuttora nella grande casa di famiglia nel pieno centro abitato della frazione cerrese di Riozzo, che è stata suddivisa in due appartamenti distinti e indipendenti: in uno abitano papà Cesarino con mamma Alba, nell’altro risiedo io con i miei due fratelli, Simone di 35 e Marco di 33 anni».

Ma in tutti questi anni Davide non ha neppure acquistato una macchina, solitamente si muove sui mezzi pubblici o su auto di parenti e amici. «Dopo una serie di tentativi andati a vuoto, finalmente ho trovato l’anima gemella, con la quale a breve dovrei trasferirmi nel nord Milano - conclude -: al di là della vittoria di 18 anni fa, sarà proprio questo il grande cambiamento della mia esistenza, che mi vedrà lasciare Riozzo per costruirmi una nuova vita».n
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