Covid, i tamponi positivi crescono del 40%

Attenzione alta nel Lodigiano e nel Sudmilano, «Il Cittadino» intervista il virologo Pregliasco

Sotto il sole estivo sono in aumento in tutta Italia i contagi da Covid: la causa è dovuta alle nuove varianti KP2 e KP3 legate all’ennesima mutazione del virus. L’impennata del 40 per cento di tamponi positivi che è stata registrata nella settimana tra il 25 giugno e il 3 luglio ha nuovamente alzato l’attenzione degli addetti ai lavori in una stagione in cui milioni di persone si stanno preparando a partire per le vacanze e le mascherine sono rimaste relegate in fondo agli armadi e probabilmente alcune sono ormai anche da buttare. L’attenzione è alta nel Lodigiano e nel Sudmilano. Il professor Fabrizio Pregliasco (direttore sanitario dell’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano, appartenente al Gruppo San Donato, e ricercatore confermato di Igiene generale e applicata all’Università degli Studi di Milano), spiega al «Cittadino»: «Siamo davanti a una curva in salita di contagi legata al fatto che le varianti del Covid sono immunoevasive , ovvero non vengono riconosciute dal nostro sistema immunitario, tenendo conto che comunque la copertura naturale o da vaccino ha una durata media di 6 mesi. E in ogni caso - ricorda - gli anziani e i fragili possono già sottoporsi al vaccino che li protegge dalle varianti in circolazione».

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