Ex Consorzio: a Melegnano partono le demolizioni

RUSPE Sono iniziate le operazioni per fare spazio al nuovo Conad e alle strutture sportive

Al via la demolizione dell’ex Consorzio agrario nella periferia ovest di Melegnano, dove stanno per calare i titoli di coda su un pezzo di storia. Sull’area grande oltre 31mila metri quadrati in fondo a viale della Repubblica sorgerà un supermercato della Conad con campi da padel, servizi di food e ristorazione. Tra il pomeriggio di mercoledì e la mattinata di ieri ha preso il via la demolizione dei capannoni, che per oltre un secolo hanno ospitato lo storico Consorzio, diventato nel tempo un punto di riferimento per il mondo agricolo dell’intero territorio ricompreso tra il Milanese, il Lodigiano e il Binaschino. Da oltre un decennio versa però in condizioni di perdurante abbandono, tanto da essere diventato a più riprese il rifugio dei senzatetto. Partito dal centro di produzione mangimi, l’intervento dovrebbe protrarsi per un paio di mesi, durante i quali verrà utilizzato anche un escavatore con un braccio lungo 40 metri per abbattere i giganteschi silos, che sono ben visibili a chilometri di distanza. Il progetto si inserisce in un’operazione di più vasta portata, che contempla la totale riqualificazione dell’area, dove sono previsti un supermercato della Conad con un’altra media struttura di vendita non alimentare, impianti sportivi con campi da padel, servizi di food e ristorazione. Dopo un primo via libera da parte del consiglio comunale, sono intanto scattati i termini per la presentazione delle osservazioni al progetto originario, che potrebbe essere approvato in via definitiva tra fine 2024 e inizio 2025. Dall’adozione sono stati indicati in 3 anni e 6 mesi i tempi per la conclusione dell’intervento, che dovrà essere preceduto da una complessiva attività di bonifica. Per quanto riguarda le opere connesse, è in programma la sistemazione dell’area con la creazione di una rotonda e di un parcheggio pubblico da 236 posti auto, che ha scatenato un vibrante dibattito in consiglio comunale. Il tutto completato da una piazza centrale coperta, che fungerà da luogo di aggregazione e socialità. La svolta è arrivata alla fine del 2021, quando sono stati ceduti ad un’impresa impegnata nel recupero delle aree dismesse i due rimanenti lotti di cui si componeva il Consorzio agrario, l’agenzia di vendita con gli annessi magazzini e il centro di produzione mangimi, per i quali sembra insomma scattato il conto alla rovescia in vista della rinascita. Il terzo lotto era invece già stato ceduto qualche anno prima, attualmente ospita un importante polo del movimento terra.

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