Il Carrefour di Vizzolo dovrà chiudere prima: scatta il pugno di ferro della sindaca Salvatori

COPRIFUOCO L’ordinanza dopo le proteste dei residenti, il supermercato dovrà abbassare le serrande alle 23 nelle giornate di venerdì, sabato e domenica

Dopo le lamentele dei residenti sugli schiamazzi sino a notte fonda, a Vizzolo arriva il coprifuoco per il Carrefour sulla via Emilia, che nel fine settimana dovrà chiudere i battenti alle 23. È quanto si legge nell’ordinanza messa nero su bianco dalla sindaca Luisa Salvatori, che ieri pomeriggio ha spiegato i motivi della decisione. «Attraverso esposti, raccolte di firme e lamentele di vario tipo, in questi mesi i residenti delle zone attorno al supermercato ci hanno segnalato schiamazzi ed episodi di delinquenza nelle ore notturne, che disturbano giocoforza il riposo e la pubblica tranquillità - ha detto la sindaca Salvatori -. È quanto confermato dai controlli delle forze dell’ordine, secondo le quali tutto questo avviene a causa delle persone che di notte stazionano nelle aree attorno al supermercato».

Si spiega così il pugno di ferro deciso ieri, che avrà effetti immediati. «Nonostante l’intervento delle forze dell’ordine e il servizio di guardiania attivato dalla direzione del supermercato, la situazione non ha subito miglioramenti significativi - continua Salvatori presentando il provvedimento -. Per tutelare il riposo e la sicurezza dei cittadini, diventa quindi inevitabile un intervento straordinario per limitare l’apertura notturna del supermercato: sino al 30 settembre nelle giornate di venerdì, sabato e domenica il Carrefour potrà svolgere la propria attività dalle 6.30 alle 23, quando dovrà chiudere tassativamente i battenti». Il venerdì e nei fine settimana non potrà insomma rimanere aperto 24 ore su 24, come invece è avvenuto regolarmente negli ultimi anni.

«Dopo aver chiuso il vicino parco in via Pini nelle ore notturne, in passato abbiamo reso off limits ai veicoli l’accesso al parcheggio sul retro del supermercato - ha concluso la sindaca Salvatori -: tutto questo per arginare le criticità segnalate dagli abitanti del quartiere, zona tipicamente residenziale in fregio alla via Emilia, ma purtroppo le varie soluzioni si sono rivelate tutte inutili». 

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