La sostituta procuratrice dona un ecografo
contro i tumori
Al Predabissi di Vizzolo Il marito di Rossana Penna, l’avvocato De Mari, è stato curato nel reparto di oncologia del Predabissi
«Grazie al cuore grande della moglie Rossana Penna, avremo a disposizione un ecografo di ultima generazione nel ricordo di Roberto De Mari, che sarà di basilare importanza nella lotta contro i tumori». Nel pomeriggio di ieri il direttore generale dell’Asst Melegnano Martesana Roberta Labanca e il primario del reparto di oncologia dell’ospedale di Vizzolo Andrea De Monte hanno accolto così la donazione ricevuta da Rossana Penna, sostituto procuratore della Repubblica e moglie dell’avvocato De Mari, che è morto nell’agosto 2023 all’età di 64 anni dopo essere stato ricoverato al Predabissi. «Nel pur breve periodo trascorso all’ospedale di Vizzolo, Roberto ha incontrato una grande professionalità e una straordinaria umanità da parte di tutti - ha spiegato la consorte accompagnata da un gruppo di amici con l’avvocato Lino Terranova, che ha giocato un ruolo di primo piano nel progetto -. È nata così la decisione di donare l’ecografo all’ospedale di Vizzolo: abbiamo ricavato le risorse grazie alla vendita delle moto di Roberto, uno dei grandi amori della sua vita, che adesso vogliamo trasmettere agli altri». Dopo le parole del direttore Labanca, che ha rimarcato il gesto di eccezionale generosità, il primario De Monte ha sottolineato «la grande dignità con la quale l’avvocato De Mari ha affrontato la malattia e il perfetto ruolo di caregiver della moglie. Adesso si aggiunge la donazione di uno strumento tanto innovativo, che sarà di basilare importanza nella lotta ai tumori. Si spiega così l’importanza della donazione per il nostro ospedale dove, come del resto a livello generale, sono purtroppo in aumento le patologie di questo tipo». A partire dall’avvocato Terranova, anche gli amici hanno ricordato con profondo affetto l’avvocato De Mari, che abitava con la famiglia a Milano. «Quello della moglie è stato insomma un grande atto d’amore a favore dei pazienti che si sono trovati nelle stesse condizioni del marito - hanno ribadito in conclusione il direttore generale dell’Asst Labanca e il primario De Monte -: proprio grazie alla presenza dell’ecografo con una pergamena ad hoc, avremo l’opportunità di portarne il ricordo nel cuore».
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