L’Asst Melegnano - Martesana è in stato di agitazione

MANCANO 160 INFERMIERI E OSS Le rappresentanze dei lavoratori chiedono un incontro con il Prefetto

Dopo aver aperto lo stato di agitazione con l’assemblea sindacale di venerdì scorso, i sindacati e la Rsu hanno chiesto l’intervento del prefetto di Milano, a cui toccherà quindi dipanare l’intricata matassa. Sono queste le ultime notizie in arrivo dall’Asst Melegnano Martesana, dove le sigle sindacali Fp Cgil Milano, Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up, Nursind, Fials, Usb e la Rsu hanno chiesto «il tentativo obbligatorio di conciliazione dopo aver effettuato le assemblee con i lavoratori degli ospedali di Melzo, Cernusco e Vizzolo, durante le quali abbiamo ottenuto il mandato per l’apertura dello stato di agitazione. Sono diversi i motivi su cui si fonda la nostra istanza, che è legata in primis a una sensibile riduzione dei posti letto: negli ultimi sette anni sono passati da 750 a 500». I sindacati e la Rsu hanno poi lamentato «la carenza del personale sanitario, che si sostanzia in 99 infermieri e 62 operatori socio-sanitari, dati agevolmente verificabili confrontando l’attuale dotazione organica con quanto previsto dal piano triennale.

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