Licenziamenti Bystronic, la lavoratrice che sta per diventare mamma: «Non siamo numeri»
San Giuliano Milanese Giorgia Casini è intervenuta a nome dei colleghi durante il consiglio comunale aperto di questa settimana
«Oggi io e i miei colleghi ci troviamo a vivere una situazione che mai avremmo immaginato, ossia la chiusura improvvisa delle due sedi di San Giuliano e di Fizzonasco della Bystronic senza preavviso e senza una spiegazione che giustifichi una decisione così drastica». Nel corso del consiglio comunale aperto di lunedì sera è stata la dipendente Bystronic 27enne Giorgia Casini, incinta di un bimbo che nascerà proprio nel periodo di Natale in cui dovrebbe essere formalizzato il licenziamento collettivo, a farsi portavoce dello stato d’animo che accomuna i 150 lavoratori della multinazionale svizzera. «Per noi - ha sottolineato -, Bystronic rappresenta non solo un posto di lavoro, ma un luogo dove abbiamo investito le nostre energie, la nostra passione e la nostra professionalità. Non era solo un’azienda, era appunto una realtà sana, in crescita, e tutti noi abbiamo contribuito a renderla forte perché i nostri sacrifici, le nostre ore extra e l’impegno costante, sono stati il motore che ha sostenuto la crescita di questa impresa». Dopodiché ha ricordato: «La modalità con cui Bystronic ci ha comunicato questa decisione è stata fredda e distante, senza tenere conto del valore umano. Ci siamo sentiti trattati come dei numeri sacrificabili senza una ragione reale». Inoltre la dipendente, parlando del sentimento che accomuna tutti i suoi colleghi, ha messo in evidenza: «Questa chiusura improvvisa non rappresenta il nostro lavoro e nemmeno il legame che abbiamo costruito con l’azienda e tra di noi: meritiamo delle risposte perché dietro ogni dipendente c’è una persona, una famiglia e un futuro». Infine il ringraziamento è andato a tutti coloro che hanno preso parte al consiglio comunale, sostenendo la sua battaglia e quella dei colleghi che si stanno mobilitando per tenere alti i loro diritti e per tentare di fermare la serrata dei due siti produttivi. Giorgia ha concluso affermando: «Il lavoro non è soltanto un numero sul bilancio, ma la vita e il futuro di tante persone».
© RIPRODUZIONE RISERVATA