MELEGNANO Ha preso il via il progetto Tamini-Lidl, in vista anche un posteggio da 117 posti

Il rilancio dell’ex Consorzio agrario ma non solo a Melegnano, dove è ai nastri di partenza la rinascita dell’area Tamini sulla via Emilia, che attualmente versa in condizioni degradate dopo essere stata a lungo il quartier generale del colosso dei trasformatori. Subito prima della pausa estiva ha infatti preso il via la maxi-operazione Tamini-Lidl, che ha intenzione di trasferire sulla via Emilia il supermercato presente oggi nel piazzale centrale del Montorfano. Tutto questo è avvenuto attraverso la convocazione della prima conferenza di Valutazione ambientale strategica, che ha visto la presenza delle diverse parti in causa. Tra gli interventi collaterali all’intervento vero e proprio, c’è il parcheggio da 117 posti auto con la seconda strada di collegamento al Montorfano e la rotonda sulla via Emilia all’altezza del futuro market. Al momento la tempistica non è ancora chiara, ma sembra insomma ai blocchi di partenza un altro intervento fondamentale per la realtà locale, dove da diversi anni è abbandonato lo storico polo produttivo della Tamini. Dopo il passaggio della proprietà al gruppo Terna, l’azienda ha progressivamente dismesso il quartier generale di Melegnano, dove in passato erano presenti anche gli uffici amministrativi. Con la direzione spostata a Legnano, la produzione ha traslocato nelle altre sedi del gruppo, che da sempre gioca un ruolo di primo piano sul fronte dei trasformatori. La svolta è arrivata qualche anno fa, quando è arrivato l’interessamento della Lidl, che nell’ultimo periodo sembra pronta ad accelerare l’operazione sull’area della via Emilia. La questione è tornata in primo piano anche nella commissione urbanistica di lunedì sera, quando l’ex sindaco Pietro Mezzi ha chiesto chiarimenti sulla tempistica del progetto, commentando il quale non più tardi di qualche mese fa le opposizioni di Sinistra per Melegnano-Europa Verde, Partito democratico e Insieme Cambiamo hanno rilanciato «sulla necessità di più verde, più alberi e meno asfalto».