Melegnano: operatore ecologico preso a calci e pugni finisce in ospedale
Tra via Pertini e via Monte Grappa, aveva chiesto a tre giovani di alzarsi da una panchina per pulirla
Chiede a tre giovani di spostarsi da una panchina, perché deve pulire l’area con un soffiatore, ma per tutta risposta viene preso a botte. La vittima è un operatore ecologico di 47 anni, che nella prima mattinata di ieri 6 maggio stava pulendo la zona ricompresa tra le vie Pertini e Monte Grappa nel pieno centro abitato di Melegnano. Attorno alle 8 ha quindi raggiunto il largo 25 Novembre all’angolo tra le vie Monte Grappa e Biggiogero, dove ha chiesto a tre giovani di alzarsi dalla panchina nell’area verde cittadina, che avrebbe pulito servendosi del soffiatore ben visibile nelle sue mani. Ma non poteva certo immaginare cosa sarebbe successo qualche istante dopo: sempre in base a quanto ricostruito dalla polizia locale impegnata nell’attività investigativa, molto probabilmente in preda ai fumi dell’alcol, i tre l’hanno preso a calci e pugni prima di allontanarsi a piedi facendo perdere le proprie tracce. Nel frattempo l’operatore ecologico è stato soccorso da alcuni passanti che, dopo avergli prestato le prime cure, hanno lanciato l’allarme alla centrale operativa del 118. A Melegnano sono quindi intervenuti i sanitari della Croce rossa di Peschiera, che l’hanno caricato in ambulanza: il 47enne era dolorante in diverse parti del corpo: una volta completati gli accertamenti nel cuore della città, i sanitari del 118 l’hanno infine accompagnato all’ospedale Maggiore di Lodi.
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