Melegnano, piano per un secondo Data Center

Il colosso Vantage ha acquisito un’altra area dell’ex Bertarella grande 40mila metri quadrati

Mentre continua a pieno ritmo la maxi-operazione in fondo a via per Carpiano, a Melegnano spunta l’ipotesi di un secondo Data Center, che rafforzerebbe ancor di più il ruolo di primo piano giocato dalla città sul fronte delle nuove tecnologie. Anche nel pieno della stagione estiva è proseguita frenetica l’attività per costruire i quattro edifici di cui si comporrà il gigantesco Campus Data Center nella periferia ovest di Melegnano, che sorgerà su un’area grande 120mila metri quadrati e sarà tra i maggiori d’Europa. Costruito dal colosso americano Vantage, il primo dei quattro lotti costerà quasi 70 milioni di euro e dovrebbe entrare in funzione già entro fine anno, quando inizierà a custodire i dati informatici dei big globali del web a livello planetario. Come ribadito anche di recente dal sindaco Vito Bellomo, per la gestione futura si sono fatti avanti veri e propri colossi del settore come Meta, Google e Microsoft, che sono insomma pronti ad investire nella città sul Lambro. Sempre secondo quanto fatto sapere dal sindaco Bellomo, il calore del Campus Data Center potrebbe garantire per un anno il riscaldamento dell’intera città di San Giuliano. Tutto questo avrebbe benefici effetti in tema di risparmio economico e sul fronte energetico: gli enti locali dovrebbero però prevedere un impianto di teleriscaldamento, infrastrutture molto costose e non certo semplici da realizzare. Durante un incontro promosso nei mesi scorsi da Assolombarda alla presenza dei parlamentari del territorio Luca Squeri e Fabio Raimondo, il primo cittadino di Melegnano ha quindi lanciato un appello al governo per agevolare e sostenere interventi simili. Sempre nella periferia ovest di Melegnano la Vantage ha intanto acquistato un’altra area dell’ex Bertarella grande 40mila metri quadrati, dove l’ipotesi è quella di realizzare un secondo Data Center di dimensioni più limitate. Tutto questo grazie alla centrale elettrica costruita da Terna sotto la supervisione del ministero della Transizione ecologica. Si spiega così l’acquisizione della nuova area nella periferia ovest della città, che si trova anch’essa a ridosso dell’A1, della linea dell’Alta velocità e delle tangenziali, in una posizione cioè nevralgica per tutto il Sudmilano e non solo. Nel frattempo è scattato il conto alla rovescia per le opere pubbliche collaterali al maxi-intervento, che prevedono il sostanziale restyling di via per Carpiano e la realizzazione della rotonda all’incrocio con viale della Repubblica oggi regolato da un impianto semaforico. La Vantage si è inoltre detta pronta a riqualificare i cortili delle scuole cittadine, dove verranno piantati alberi, creati spazi didattici e sistemate le aree giochi.

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