Melegnano «Troppe piante, sono a rischio le storiche mura del castello»

Presa di posizione di Manfrinato, in prima fila per valorizzare il patrimonio

Melegnano

«Con le radici delle piante che le stanno spaccando, sono a forte rischio le storiche mura del castello Mediceo, per le quali serve in tempi rapidi un sostanziale intervento di pulizia e restauro».

Nella giornata di ieri a lanciare l’allarme è stato lo studioso di edifici storici Mauro Manfrinato, da sempre in prima fila per preservare e valorizzare il patrimonio dell’intero territorio. «Con l’ultimo intervento avvenuto nel 2011, da tempo versano in cattive condizioni le mura del castello soprattutto dal lato di via Medici e del quartiere della Broggi Izar - ha incalzato in tarda mattinata -. Si tratta del recinto fortificato del prestigioso maniero che, risalente al Duecento, è in gran parte ricoperto da una vegetazione sempre più folta e rigogliosa. Nasce da qui a mio avviso l’assoluta necessità di eliminare tutte le erbe infestanti e l’edera, che nascondono peraltro i paramenti delle mura». In questi giorni Manfrinato ha poi sollevato un’altra questione. «Sempre più consistenti, le piante di fico stanno spaccando i muri con le loro radici - ha rimarcato nella giornata di ieri -: si spiega così l’importanza di tagliare le piante a filo delle mura, lasciare dentro le radici ormai penetrate ed effettuare degli interventi ad hoc con tanto di appositi diserbanti. Tutto questo per scongiurare il rischio che le mura collassino in alcuni punti - ha ribadito Manfrinato in conclusione -, come potrebbe fatalmente accadere qualora non si intervenga in tempi rapidi per tutelare e valorizzare un patrimonio tanto importante per la realtà locale e non solo».

Sempre ieri sulla questione ha preso posizione il vicesindaco con delega all’ambiente Simone Passerini. «Stiamo ultimando le procedure di assegnazione del servizio del verde, che riguarda in particolare le attività straordinarie e la potatura degli alberi - ha chiarito nel tardo pomeriggio -. Tutto questo proprio per intervenire anche sulle mura del castello, le cui criticità sono già a conoscenza della nostra amministrazione».

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