San Donato: il Comune aumenta di un terzo la tassa per i rifiuti

LA STANGATA E per commercianti e industrie il rincaro sarà anche maggiore

San Donato Milanese

A San Donato Milanese è stata anche colpa dei due palazzi ex Saipem che si sono ormai completamente svuotati se è arrivata a una stangata sulla tassa dei rifiuti Tari. Così almeno provano a dare una giustificazione dal municipio, dopo che hanno deciso di aumentare l’incasso in media del 30 per cento per le utenze domestiche, con un rincaro che è anche più elevato per le attività commerciali e per le imprese. Con i bollettini alla mano, molti cittadini si stanno rendendo conto proprio in questi giorni dell’improvviso incremento che ha avuto la tassa che deve coprire i costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, nonché di una serie di altre attività che vanno dalla nettezza urbana allo sgombero neve. In realtà il Comune, attraverso i propri canali, nel mese di ottobre aveva già annunciato alla cittadinanza che la Tari quest’anno sarebbe stata più salata. Ma a scatenare malcontento tra numerosi sandonatesi è stato l’importo che ciascuno ha letto nero su bianco sul proprio bollettino dove è indicata la somma che ciascun nucleo dovrà saldare entro il 2 dicembre con possibilità di procedere con un unico acconto o di suddividerla in due tranche con pagamento della seconda rata entro il 28 febbraio.

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