SAN DONATO In arrivo 800 posti auto interrati, frutteranno 850mila euro l’anno
Il Comune dà il via alla manifestazione d’interessi per la gestione dei silos
Il Comune di San Donato sta per prendere le redini dei due nuovi maxi parcheggi interrati, per un totale di 800 posti auto, realizzati dall’operatore che ha investito nel nuovo centro direzionale Eni: entro la fine dell’anno entrambe le strutture entreranno a fare parte del patrimonio pubblico come prevede la convenzione urbanistica sottoscritta nel 2011.
In vista di questa dotazione, l’amministrazione di Francesco Squeri ha appena dato il via all’iter per promuovere una manifestazione di interesse al fine di sondare il mercato con l’intento di dare in gestione entrambi i silos ad un canone annuo di 850 mila euro mediante un accordo di durata ventennale con possibilità di proroga per altri 5 anni. Certamente il percorso burocratico che sta per iniziare riscuoterà l’interesse di Eni che avrà l’esigenza di avere la disponibilità dei parcheggi per i propri dipendenti che saranno trasferiti negli uffici nuovi di zecca. Spazi, questi ultimi, che devono ancora essere inaugurati, all’interno dei quali sono in corso una serie di interventi per le ultime finiture a cui dovrà seguire la posa degli arredi. Dopo una lunga fase assorbita dai cantieri, nel corso della quale si sono cumulati anche alcuni di ritardi rispetto alle previsioni iniziali legati in parte alla pandemia, si sta chiudendo così l’intera partita legata alla sede direzionale dell’Eni che ha alle spalle, partendo dalla sigla degli accordi ufficiali, circa 13 anni di preparativi in parte assorbiti dalla progettazione che ha fatto leva su un concorso internazionale bandito da Eni che era stato vinto dallo studio statunitense Morphosis.
Poi si è aperta la lunga tranche di lavori per la costruzione dei moderni edifici nel corso dei quali è rimasta “blindata” per anni la parte di San Donato del comparto De Gasperi Est che ora ospita l’innovativo quartier generale della multinazionale energetica. Tra gli oneri, già negli anni scorsi l’operatore ha realizzato le nuove rotonde che hanno adeguato la viabilità al flusso di traffico che si concentrerà nel comparto De Gasperi Est che sarà dato dai veicoli degli impiegati diretti ai nuovi silos che hanno le rispettive rampe di accesso in via Vannucchi e lungo la nuova strada che qualche mese fa è stata intitolata con una cerimonia ufficiale a Falcone e Borsellino.
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