San Donato, l’area San Francesco verrà recintata per lo stadio del Milan
Il club rossonero ha annunciato i lavori in zona San Francesco entro la metà di settembre
Tra un paio di settimane i vertici di Milan e Inter dovrebbero tornare a confrontarsi con il sindaco di Milano Giuseppe Sala riguardo l’ipotesi legata all’acquisizione di San Siro, ma intanto i tecnici rossoneri hanno comunicato al Comune di San Donato che entro la metà di settembre daranno il via alla posa della recinzione lungo il perimetro del comparto San Francesco che il club ha acquistato per realizzarvi il proprio impianto da 70 mila posti. Mentre quindi l’attenzione resta puntata sulla proposta lanciata alle squadre dal primo cittadino milanese, che fa leva sulla riqualificazione del Meazza, spostandosi a San Donato, sta procedendo l’iter dell’accordo di programma in base al quale sempre nel mese di settembre nella città dell’Eni è previsto anche il primo forum pubblico legato al percorso della Valutazione dell’impatto ambientale (Via), al quale sono state invitate una cinquantina di realtà tra enti e associazioni del territorio. Al tempo stesso il Milan si sta preparando a mettere in sicurezza l’area che è frequentata da anni da spacciatori e tossicodipendenti dove negli ultimi mesi si sono tenuti una serie di sopralluoghi da parte dei tecnici del Milan insieme alla polizia di Stato. Dopo quindi l’acquisto dei terreni e la pulizia del comparto, la società calcistica si prepara ad affrontare un nuovo investimento che si concretizzerà con la posa di circa 1.500 metri di recinzioni metalliche rigide che saranno installate su delle basi in cemento prefabbricato con cui verranno chiusi i varchi di accesso dove si concentra il viavai di personaggi legati al popolo della droga. Nel frattempo, l’iter è andato avanti anche nel mese di agosto in quanto presso il municipio è in fase di ultimazione il cosiddetto “documento di scooping”, che verte sull’impatto ambientale dell’opera, intorno al quale nelle prossime settimane dovrebbe essere avviato il confronto con le realtà individuate dall’ente per esprimersi sulla prospettiva dello stadio.
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