SAN DONATO Via le macerie del disastro aereo, l’autostazione completamente ricostruita riprende vita

Sulle ceneri del tragico incidente del 2021 è nato un polo per la mobilità a lunga percorrenza

Sono passati quasi 2 anni da quel tragico 3 ottobre 2021, quando un aereo si schiantò contro il palazzo in costruzione al terminal della metropolitana di San Donato, uccidendo le 8 persone a bordo. Oggi, di quell’incidente rimangono solo la rete metallica annerita dal fuoco e i marciapiedi scheggiati davanti ai parcheggi, che fanno da sfondo alla nuova autostazione che dall’inizio del mese è diventata l’hub per la mobilità a lunga percorrenza per tutta l’Italia. Un’opera che ha trasformato un luogo del dolore in un’area “viva”, dove ogni giorno transitano centinaia di persone in viaggio per Milano e per tutta l’Italia. Abbiamo visitato l’autostazione, che si trova a pochi passi dalla fermata della metropolitana M3, per scoprire come funziona questo hub della mobilità intermodale, il secondo dopo Lampugnano. Nel palazzo ricostruito dopo l’incidente, ci accoglie il bar, aperto da 15 giorni, dove i viaggiatori entrano ed escono per una pausa caffè, una brioche o anche per chiedere informazioni. I baristi ci raccontano che qui arrivano persone da tutta Italia e anche dall’estero, attratte dalle bellezze di Milano e dalle opportunità di collegamento con altre destinazioni. «Ci chiedono anche del Pilatus Pc-12, vogliono sapere quello che è successo, noi però non c’eravamo: sappiamo solo che quasi due anni fa si è verificata questa tragedia». Usciamo dal bar e ci dirigiamo verso l’area degli arrivi e delle partenze, dove vediamo diverse persone con le valigie appresso, in attesa dei pullman a lunga percorrenza. C’è chi andrà in Sicilia, in Calabria, in Liguria e in altre regioni. Alcuni viaggiatori hanno scelto San Donato perché è comodo e veloce raggiungere l’aeroporto di Linate, grazie al servizio di trasporto pubblico con autobus che impiega solo 10 minuti. Altri invece vogliono visitare Milano: da qui possono prendere la metropolitana o il taxi per raggiungere il centro.

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