SAN GIULIANO Tempi più lunghi per la nuova piscina, serviranno analisi ambientali
La gara per valutare se ci sono altri operatori interessati è stata prorogata al 13 novembre
Tempi più lunghi per il futuro centro natatorio da 10 milioni di euro che dovrebbe sorgere nell’area ex maneggio di via Risorgimento: la gara per valutare se ci fossero degli altri operatori interessati a farsi avanti, che era in scadenza in questi giorni, è stata prorogata fino al 13 novembre con apertura delle buste prevista il 20 novembre.
La modifica dei termini è stata dettata dalla necessità da parte del Comune di procedere con le indagini ambientali, che hanno previsto il prelievo di una serie di campioni di terreno che saranno analizzati da una società specializzata, quale passaggio che è richiesto dalla normativa per la redazione del progetto definitivo del futuro complesso che prevede una piscina al coperto e un parco acquatico estivo corredato da centro ristoro. Dal momento che il terreno appartiene alla multiservizi Genia, l’intenzione del Comune è quella di espropriarlo per dare seguito a questo intervento, ma nel frattempo l’ente anche per i sopralluoghi ha dovuto chiedere l’autorizzazione alla curatela fallimentare. E comunque, se tutto filasse liscio, già tra la fine dell’anno e i primi mesi del 2024 potrebbe concludersi l’iter di partenariato pubblico privato che era iniziato nell’agosto 2022 quando si è fatta avanti la cordata di realtà pronta a scommettere sul centro più popoloso di San Giuliano che non ha mai avuto una piscina all’aperto.
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