SAN GIULIANO Viboldone sta morendo: «Serve un progetto serio»
Dopo il nuovo furto della Madonnina, appello di Paolo Rausa
«Da diversi decenni ormai il borgo di Viboldone langue senza un progetto di recupero e pertanto al degrado si somma altro degrado: se vogliamo evitare il ripetersi di spiacevoli episodi, come il sequestro della statua della Madonna e la demolizione degli addobbi floreali, allora ciascuno deve fare la propria parte e intraprendere quelle azioni che portino all’armonia sociale, urbanistica, paesaggistica e spirituale». Di fronte al nuovo raid per mano di ignoti all’edicola votiva del borgo storico, nri giorni scorsi, Paolo Rausa, presidente dell’Associazione per la salvaguardia e la valorizzazione di Viboldone - una realtà che da oltre 20 anni si batte per il recupero del patrimonio storico in cui è inserita l’Abbazia degli Umiliati - lancia un appello alle autorità competenti affinché venga dato seguito a un piano che preveda la riqualificazione delle case dei salariati e degli altri vecchi immobili che fanno parte della storia del territorio. Del resto, dopo il reiterato vandalismo sacrilego, nella notte tra giovedì e venerdì, anche il sindaco Marco Segala, mostrandosi molto amareggiato, ha ricordato che il Comune è a disposizione per un confronto che guardi al domani dell’antico borgo, facendo però presente che il primo passo deve muoverlo la proprietà.
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