SAN ZENONE Domani il ripristino della barriera per evitare l’accesso illegale binari

Rete Ferroviaria Italiana ha dovuto investire 260mila euro in tre anni per contrastare gli atti vandalici

La sicurezza lungo la linea ferroviaria tra Codogno e Rogoredo è stata messa a dura prova negli ultimi anni, con Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che ha dovuto investire 260mila euro in tre anni per contrastare gli atti vandalici e garantire l’inaccessibilità dei binari utilizzati come scorciatoia da migranti e tossicodipendenti. Gli scali di San Zenone, Melegnano, San Giuliano e San Donato, sulla tratta Milano-Bologna, sono stati oggetto di particolare attenzione. Durante un recente sopralluogo, RFI ha identificato il danneggiamento di una specchiatura, una barriera fondamentale per prevenire l’accesso non autorizzato ai binari: a San Zenone, vicino al ponte, i vandali hanno creato un varco, mettendo a rischio la stessa regolarità del traffico ferroviario. E già domani è previsto l’intervento di ripristino da parte di RFI.

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