Si riaccendono i riflettori sul laboratorio
dell’ex Olivetti a San Giuliano
ELETTRONICA Nell’autunno del ’58 il patron Adriano Olivetti insediò a Borgolombardo il polo delle ricerche dove lavorò l’ingegnere cinese che progettò il primo computer a transistor
In una fetta di territorio tra San Giuliano e San Donato nell’autunno del 1958 Adriano Olivetti insediò il “Laboratorio di ricerche elettroniche” che ha rappresentato un avanzato polo che guardava al futuro dove hanno lavorato autorevoli figure altamente specializzate tra cui l’ingegnere cinese Mario Tochou che riuscì a battere sul tempo l’Ibm progettando l’Elea 9003, il primo computer italiano totalmente a transistor.
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