WWF, ricorso in Tribunale per difendere l’area San Francesco dal nuovo stadio del Milan

TRIBUNALE La zona di San Donato destinata all’impianto sarebbe un importante “bosco” e “zona umida”

Il Wwf Sud Milano ha presentato un ricorso al Tribunale civile di Milano e richiesto un accertamento tecnico preventivo per difendere il bosco e la zona umida dell’area San Francesco. Dopo la diffida e l’istanza di giugno 2024, l’associazione ambientalista ha compiuto un ulteriore passo per salvaguardare queste aree naturali minacciate dalla distruzione. L’avvocata Veronica Dini, che assiste il Wwf, ha depositato a fine luglio il ricorso presso il Tribunale civile di Milano, chiedendo il riconoscimento delle aree boscate e della zona umida. Questo intervento segue le azioni intraprese a giugno, quando, in risposta alle notizie sull’imminente bonifica e messa in sicurezza dell’area per la realizzazione dello stadio del Milan, era stata avanzata una diffida. La diffida, supportata dalla perizia di un agronomo, segnalava l’esistenza di due aree di pregio naturalistico e diffidava dal compiere azioni che potessero comprometterne l’integrità.

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