A Sant’Angelo conferma per Crespi

Il sindaco uscente vince con il 32,5 per cento

Domenico Crespi confermato alla guida del Comune di Sant’Angelo. Il sindaco uscente (2224 voti, 32,5 per cento), che si presentava con il sostegno della sua lista civica e del Popolo della libertà, ha battuto una concorrenza tutta interna al centrodestra e per la quinta volta si appresta a indossare la fascia tricolore. Secondo Giuseppe Carlin (1520 voti, 22,2 per cento), alla guida di una coalizione di centrodestra e in aperto contrasto con il segretario provinciale del Pdl. Terzo Maurizio Villa (1390 voti, 20,3 per cento), sostenuto da Lega nord e lista civica Un ponte per unire, che non sembra aver pagato in maniera particolare gli scandali che hanno interessato il Carroccio. Il centrosinistra compatto è arrivato quarto con la lista civica SantAngeloViva di Luisella Lunghi (1238 voti, 18,09 per cento). Quinto Renato Cattaneo (Udc più Lista civica Per Sant’Angelo): per lui 472 voti, pari al 6,9 per cento. Su 9527 aventi diritto, hanno votato in 7080 (74,3 per cento), il 5,3 per cento in meno rispetto alle elezioni comunali del 2007. La nuova maggioranza potrà contare su 11 consiglieri più il sindaco. Le minoranze dovranno dividersi 5 posti in consiglio. Cattaneo non avrà nessun rappresentante.

L’esito del voto, dopo una campagna elettorale che negli ultimi giorni si è infiammata, è stato chiaro attorno alle 16 di ieri, a circa un’ora dall’inizio dello spoglio. Crespi è apparso in forte vantaggio nella maggior parte delle 12 sezioni, mentre Carlin e Villa hanno dato vita a un “testa a testa”. Proprio Carlin, che ha seguito lo spoglio dalle scuole elementari Morzenti, è stato fra i primi a “percepire” prima, e ammettere poi, la vittoria di Crespi.

Il primo cittadino uscente è arrivato alle Morzenti soltanto a risultato ampiamente acquisito, accompagnato da Raffaele Maiorani. Abito scuro e volto raggiante, Crespi è stato accolto dall’applauso dei suoi sostenitori. E mentre Carlin raggiungeva il proprio quartier generale al centro commerciale Le Torri, Villa ha lasciato la sede della Lega nord per trasferirsi alle scuole Morzenti. A metà strada l’incontro con Crespi (che a quel punto stava rientrando in municipio) e la stretta di mano. Presente, alle Morzenti, anche la Lunghi, in sella alla sua bicicletta.

La festa dei vincitori, come prevedibile, è andata in scena a palazzo Delmati, con gli altoparlanti che sparavano la musica e il tabellone con i risultati preso d’assalto dai cittadini. Immancabile lo spumante per il primo cittadino. Attorno alle 18 è arrivato in piazza De Martino il segretario provinciale del Popolo della libertà, Oscar Fondi, che ha abbracciato Crespi, lanciando poi un avvertimento ai “ribelli” del Pdl. «Sono soddisfatto per la riconferma di una persona valida - queste le sue prime parole -. La scelta di Crespi come candidato sindaco del Pdl non è stata minoritaria, ma è passata attraverso il coordinamento provinciale. Il partito dunque non è spaccato. Al suo interno ci sono però alcuni opportunisti, di cui ora si occuperà il collegio dei provibiri».

Il “re” delle preferenze è Domenico Monti (174), seguito da Ugo Speziani (171), Ezio Rana (147), Peppino Pisati (137), Domenico Beccaria (114), Gianni Sgualdi e Maurizio Cerioli (102) e Cristiano Devecchi (100).

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