Via libera ufficiale dei soci del Banco Popolare alla «banca unica», il progetto di riorganizzazione che prevede la fusione totale delle banche controllate, compresa la Banca Popolare di Lodi, all’interno della capogruppo. Con la «banca unica» il Banco Popolare manda in pensione inoltre il sistema di governance duale, adottando il sistema tradizionale con un solo Consiglio di amministrazione. Il voto decisivo dell’assemblea di Verona è arrivato qualche minuto dopo le 12: i sì alle variazioni dello statuto sono stati 8278, 18 i voti contrari, 3 gli astenuti. Per effetto della votazione scomparirà dal punto di vista giuridico la Banca Popolare di Lodi Spa (e il relativo Cda), rimarranno invece il marchio Banca Popolare di Lodi e le filiali a marchio Bpl. A Lodi nascerà la Divisione territoriale Lodi, che sovrintenderà su circa 580 filiali sparse in varie zone d’Italia.
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