Otto minuti di terrore. Prima un furgoncino bianco - presumibilmente preso in affitto - lanciato sulla folla a London Bridge. Poi tre terroristi, armati di coltello e con finte cinture esplosive, hanno sgozzato e ferito numerose persone a Borough Market, prima di essere uccisi dalle forze di sicurezza. Così Londra, alle 22:08 di ieri sera, è ripiombata nel panico, a cinque giorni dalle elezioni legislative nel paese e qualche settimana dopo il terribile attentato di Manchester. Sette i morti e almeno 48 i feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni, secondo l’ultimo bilancio di Scotland Yard.
E stamane, un raid antiterrorismo nel quartiere di Barking ha portato al fermo di cinque persone, tra cui una donna. Secondo Skynews l’operazione sarebbe legata all’attentato di ieri. La campagna elettorale, in vista delle elezioni dell’8 giugno, è stata sospesa ma riprenderà domani. Il voto è stato confermato dal primo ministro Theresa May. Unanime la condanna internazionale dell’attentato.
L’ATTACCO: PRIMA IL FURGONE, POI I COLTELLI
L’attentato è avvenuto nel cuore di Londra, nelle immediate vicinanze della stazione London Bridge, trafficatissimo snodo della metropolitana londinese. Gli attentatori sono arrivati a bordo di un minivan bianco, probabilmente affittato ad ore.
Arrivati sul punte, hanno improvvisamente virato verso ilbordo della strada, investendo i passanti sulla parte Sud. Poi sono fuggiti verso Borough Market, dove hanno utilizzato coltelli da cucina lunghi 30 centimetri per colpire la folla sul posto.
Scotland Yard ha parlato di ‘una serie confusda di eventì su cui gli inquirenti e le forze di sicurezza stanno ancora cercando di fare luce
Il London Bridge costituisce una delle principali arterie stradali della capitale britannica, che porta alla City, il quartiere della finanza. Sulla parte Sud del London Bridge, dove sono entrati in azione gli attentatori, si staglia lo Shard skyscraper, l’edificio più alto di tutta la Gran Bretagna.
IL BILANCIO PROVVISORIO: SETTE MORTI, 48 FERITI
Scotland Yard ha confermato la morte di sette persone. I servizi di soccorso hanno riferito che 48 persone sono state portate in ospedale, con ferite di diverso grado riportate nell’attacco.
Alcune delle persone coinvolte sarebbero in gravi condizioni.
Molti sono stati curati sul luogo per ‘ferite minorì. Alcuni testimoni oculari hanno parlato di ‘cinque o sei passantì travolti sul ponte. Altri dal Borough Market hanno riferito di ‘diverse persone attaccate poi a colpi di coltellì. Secondo quanto comunicato da Parigi, quattro francesi sono rimasti feriti, uno è in gravi condizioni. Al momento non risultano italiani coinvolti, ma l’Unità di crisi della Farnesina è ancora al lavoro, in stretto contatto con le autorità locali e l’ambasciata d’Italia nel Regno unito per tutte le verifiche del caso.
GLI ATTENTATORI: TRE MEMBRI DEL COMMANDO, TUTTI UCCISI
Per ora gli inquirenti non hanno diffuso alcuna informazione sull’identità dei tre uccisi. In otto minuti sono stati neutralizzati dalle nostre forze di polizia, ha fatto sapere Scotland Yard. Sui corpi di almeno uno degli attentatori è stata ritrovata una sorta di cintura da kamikaze, poi rivelatasi falsa.
Secondo la Bcc, uscendo dal pullmino i tre avrebbero gridato ‘lo facciamo per Allah’, ma si tratta di testimonianze raccolte nel caos subito dopo l’attentato. ‘Non crediamo che ci siano altri attentatori coinvolti. Ma le indagini sono continue e stiamo cercando di capire se ci sono altre perosne che hanno aiutato questo commando a pianificare l’attaccò, ha spiegato il commissario di polizia, Cressida Dick. ‘Faremo il possibile per bloccare questi attacchi trementi alla città’.
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